L’evoluzione negli ultimi anni della situazione in Colombia, verso una sua caratterizzazione come punto di riferimento nell’ambito iberoamericano, è stato a dir poco impressionante sostituendo la sua precedente immagine di illegalità e di insicurezza con una nuova percezione di paese attrattivo e propositivo.
Gli esperti in place branding citano il caso della Colombia come una buona pratica di riferimento. All’interno di questo quadro, e secondo le informazioni della Nazioni Unite, la Colombia è diventata lider nel campo della partecipazione digitale per quanto riguarda l’America latina e il Caribe con alcune interessanti iniziative come la costruzione di una rete intranet dedicata agli organi di governo, lo sviluppo di uno standard nazionale per quanto riguarda i servizi online di carattere municipale e lo sviluppo di una serie di potali digitali a supporto delle iniziative dei sindaci e dei governatori. Tutte queste azioni sono comprese all’interno del programma Vive Digital (http://vivedigital.gov.co) che ha coinvolto circa 1708 municipi colombiani.
All’interno del paradigma della città intelligente, che possiamo definire come una parte del polisemico concetto di smart city, la Colombia si posiziona come “candidata naturale” per diventare riferimento rispetto alle tematiche di appropriazione (sensibilizzazione dei cittadini) dei nuovi media digitali e di come questi possono essere utilizzati per aumentare la partecipazione delle persone nel governo delle scelte.
All’interno del paradigma della città intelligente, che possiamo definire come una parte del polisemico concetto di smart city, la Colombia si posiziona come “candidata naturale” per diventare riferimento rispetto alle tematiche di appropriazione (sensibilizzazione dei cittadini) dei nuovi media digitali e di come questi possono essere utilizzati per aumentare la partecipazione delle persone nel governo delle scelte.
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