domenica 30 ottobre 2011

38 | Seminario finale - Primi risultati bando regionale

Venerdì 28 ottobre, presso la Sala Polivalente, della Regione Emilia-Romagna, si sono concluse le attività della prima edizione del Laboratorio di Creatività Urbana. I lavori della giornata, hanno permesso ai partecipanti, di avere nella prima parte della mattina, il quadro generale, rispetto la partecipazione dei Comuni al Bando regionale di supporto allo sviluppo dei concorsi di architettura. Nella seconda, interventi di esponenti del mondo imprenditoriale, hanno permesso di condividere con la platea una serie di indicazioni, rispetto a possibili elementi da tenere in considerazione, durante la stesura finale dei bandi dei singoli Comuni.

Da una prima lettura, delle domande inerenti al bando regionale, si possono mettere in evidenza queste informazioni:

  • 105 le domande pervenute. Di cui 22 sono i Comuni con meno di 5.000 abitanti, 50 sono i Comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e 33 sono Comuni con più di 15.000 abitanti.

  • La distribuzione per Provincie. Bologna 14 domande, Forlì e Cesena 12 domande; Ferrara 13 domande, Modena 12 domande, Piacenza 11 domande, Parma 11 domande, Ravenna 8 domande, Reggio Emilia 15 domande, Rimini 9 domande.

  • Ambiti prevalenti delle domande. Ambiti storici 45%, ambiti consolidati o di completamento 25%, ambiti da riqualificare 20%, ambiti periurbani, 10%.

  • Tematiche principali. Riqualificazione di spazi pubblici, con interconnessioni con la mobilità sostenibile; Rigenerazione degli ambiti urbani consolidati; Recupero di aree dismesse o degradate; Ricucitura di aree periurbane e marginali; Piani coordinati di arredo urbano.

martedì 25 ottobre 2011

37 | Seminario finale - Laboratorio di Creatività Urbana

Bologna 28 ottobre 2011, Sala Polivalente della Regione Emilia-Romagna, via Aldo Moro 50. Il seminario conclusivo del Laboratorio di Creatività Urbana è l'occasione per una prima valutazione dell’iniziativa lanciata dalla Regione nel marzo 2011 e dell’impegno delle Amministrazioni locali a seguito del Bando regionale per la promozione di progetti di architettura. L’incontro serve per testare una volta ancora il metodo e il formato che il Laboratorio di Creatività Urbana ha sperimentato per la prima volta nel forum di giugno 2011 e per presentare, in anteprima, gli obiettivi di una seconda edizione del Laboratorio stesso.

martedì 18 ottobre 2011

36 I Progetto Mmove a Reggio Emilia


Il futuro delle città europee di medie dimensioni. Mobilità, sostenibilità, innovazione e smart city. Lectio magistralis di Carlo Ratti del MIT di Boston, interventi di Karl-Heinz Posch e di altri esperti il 16 novembre a Reggio Emilia che grazie al progetto Mmove si proietta tra le Smart Cities d’Europa.

Le 11 città sostenibili d’Europa presentano e si scambiano le proprie ricette per vivere meglio: rendere gratuito il trasporto pubblico urbano, promuovere l’utilizzo di vetture elettriche, realizzare un sistema d piste ciclabili protetto dal traffico su ruota, realizzare bicibus o pedibus gestiti da volontari per accompagnare a scuola i bambini, creare nuove strade riservate a tram per i collegamenti veloci tra centro e periferia.

I rappresentanti delle città europee e gli esperti si danno appuntamento mercoledì 16 novembre in Italia, a Reggio Emilia, insieme a due guru delle Smart Cities: Carlo Ratti docente e direttore del MIT SenseAble City Lab,  il centro di ricerca di Boston dove si stanno disegnando le città del futuro, Ratti è stato l’unico speaker italiano del TED2011 e delegato al forum economico di Davos. Insieme a Ratti ci sarà anche Karl-Heinz Posch uno degli “architetti della mobilità europea”, Posch è il coordinatore di Epomm la rete dei paesi europei che vogliono migliorare il sistema dei collegamenti e trasporti. Sono soltanto due degli esperti che interverranno alla giornata di studi aperta al pubblico, dove si presenteranno i risultati del progetto che ha raccolto 39 casi che possono essere trasferiti in altre città europee.

Per registrazioni e iscrizioni scrivere a nubia.tagliaferro@reggionelmondo.it - Tel. 0522.541739

sabato 8 ottobre 2011

35 I “Smart Cities and Communities”: le città italiane rispondono al bando della Commissione Europea


La Commissione Europea, il 21 giugno 2011, ha lanciato il progetto “Smart Cities and Communities con un primo bando da 80 milioni di euro per progetti di riqualificazione degli spazi urbani in chiave più smart. 

Scopo dell’iniziativa è finanziare progetti di città a impatto zero, partendo da un sostegno per la ristrutturazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato e delle reti energetiche. 

Favorite saranno le proposte in grado di azzerare le emissioni di gas serra. Vi sarà probabilmente anche una seconda fase a supporto del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile. 
Tra le candidate italiane vi sono Torino, Genova, Palermo, Catania e Bari.

Il modello da seguire è già indicato: investimenti nell’ambito delle energie rinnovabili e per una mobilità funzionale e leggera, sostegno a progetti innovativi di ricerca e sviluppo, valorizzazione organica e integrata del patrimonio storico e naturale, maggiore trasparenza e minori sprechi nell’ambito delle amministrazioni e così via.

Nell’auspicio che l’Italia e le sue città possano riuscire a mettere in luce la loro smartness, non solo per attrarre turisti e investitori, ma prima di tutto per migliorare la qualità di vita della popolazione, sembra essere già un bene che certi temi inizino quantomeno a essere all’ordine del giorno in importanti tavoli di discussione.

L’anno prossimo, dal 18 al 20 maggio 2012, si parlerà ampiamente di città intelligenti all’Art&Tourism di Firenze, prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale e all’arte.
Tale dibattito s’innesterà sulla consapevolezza che, in un Paese come il nostro, proprio l’arte può costituire un importante veicolo di trasformazione urbana, soprattutto laddove abbinata a un turismo culturale di qualità.